Nuovo round della guerra sui binari tra Fs e Ntv. Ora la società di Luca Cordero di Montezemolo accusa Fs di cambiare le regole in corsa per impedire la partenza dei suoi nuovi treni che dovrebbero debuttare sul mercato dell'alta velocità facendo concorrenza a Trenitalia entro quest'anno. Un affondo che scatena il contrattacco del gruppo guidato da Mauro Moretti: sono affermazioni pretestuose, che in realtà nascondono le difficoltà a dare inizio al proprio servizio.
Nel mirino del gruppo di Montezemolo il nuovo Prospetto informativo della rete che anticipa il termine entro il quale le imprese che chiedono l'accesso alla rete e alle tracce deve presentare il certificato di sicurezza legato all'omologazione dei treni. Fino ad ora il certificato, senza il quale non parte il servizio, poteva essere presentato al momento della firma del contratto di utilizzo dell'infrastruttura. Quindi nel caso di Ntv, che prevede di partire tra fine 2011 e inizio 2012, questa scadenza sarebbe stata dicembre 2011. La nuova versione, invece, anticipa questo termine ad agosto 2011 (entro quattro mesi dalla richiesta delle tracce per l'anno successivo, nel mese di aprile). Ntv però prevede di ottenere l'omologazione tra settembre e novembre: quindi le nuove regole mettono a rischio la partenza dei treni Ntv nel 2012, oltre a un investimento da 1 miliardo di euro fatto dagli imprenditori privati sulla base della vecchia disciplina.
"Un vero e proprio colpo di mano", un "comportamento inaccettabile e illegittimo", lo definisce Ntv, che chiede pertanto l'immediato intervento del governo e in particolare del Tesoro, azionista unico di Fs. Accuse che il gruppo guidato da Moretti respinge fermamente preannunciando azioni legali: "Affermazioni destituite da ogni fondamento", sottolinea una nota di Fs, che vede nella mossa del concorrente piuttosto un tentativo di nascondere le proprie difficoltà a partire con il servizio.
