Nube, polemiche a Londra per la chiusura degli scali

‘Una reazione esagerata’ l’ha definita l’ad di British Airways

Dpo l'ennesima giornata di passione nel trasporto aereo in Gran Bretagna, con la chiusura di diversi scali, cancellazioni, riaperture parziali, contro il blocco degli aeroporti e dello spazio aereo è sceso in campo anche Willie Walsh, amministratore delegato di British Airways, che ha definito queste misure "esagerate" a fronte di un "rischio minimo, ammesso che esista". La chiusura aveva già provocato la reazione critica di Richard Branson, il padrone della Virgin Airlines. L'intera industria dei trasporti e del turismo britannica è in allarme rosso, con l'estate che si avvicina e i milioni di studenti di inglese da ogni parte del mondo che si sono iscritti ai corsi e che potrebbero non riuscire ad arrivare in Gran Bretagna. Dal canto suo, Baa, l'azienda che gestisce sei scali britannici, tra cui Heathrow e Stansted, ha avvertito che "ritardi e cancellazioni continueranno", e ha comunque consigliato ai passeggeri di controllare lo stato dei voli prima di muoversi per l'aeroporto. Intanto, la Civil Aviation Authority (Caa) sta lavorando con le compagnie aeree per capire come garantire la sicurezza anche con maggiori densità, magari aumentando e approfondendo le ispezioni dei motori prima delle partenze.

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