Anche la Fiavet segue da vicino i possibili sviluppi dell’influenza da virus H1N1 e nel frattempo ha allertato tutti i suoi agenti nel mondo, "invitandoli alla massima prudenza, soprattutto per quanto riguarda i turisti provenienti dai Paesi più a rischio". Il presidente onorario dell’organizzazione Giuseppe Cassarà ricorda che l’Unità di crisi dalla Farnesina "finora non ha emesso nessuna forma di ‘sconsiglio’ per tutte le destinazioni, Gran Bretagna compresa". "Stiamo facendo la massima attenzione – spiega il presidente della Fiavet – ma vorrei ricordare ad esempio che ora in tutto il sud d’Italia stanno arrivando ogni giorno charter dalla Francia con migliaia di turisti transalpini. Se quel Paese dovesse diventare pericoloso – conclude – allora saremmo costretti a chiudere tutte gli alberghi del meridione, Sicilia compresa".