Nuova polemica su Ntv, Castelli: c’è lo zampino di Prodi

Ma Sciarrone replica: tutto regolare, non avemmo nessun vantaggio

Nuove schermaglie sui binari dell'alta velocità. Con bersaglio Ntv, l'operatore privato che entro fine anno farà concorrenza a Trenitalia. Questa volta a scatenare la polemica è il vice ministro dei trasporti Roberto Castelli, che denuncia come il processo di nascita dell'azienda è stato poco trasparente e la responsabilità è del governo Prodi. "E' del tutto evidente – ha detto Castelli – che il processo di nascita di Ntv non sia stato così trasparente". E la responsabilità, per l'esponente leghista, non è dell'azienda, ma del Governo Prodi che c'era allora e che "ha permesso questa nascita".
Immediata la replica dell'ad di Ntv, Giuseppe Sciarrone: "Noi abbiamo fatto tutto in perfetta regola. Non abbiamo avuto nessun vantaggio dal Governo Prodi". Inoltre quando cadde Prodi l'avventura di Ntv era appena partita e "sospendemmo le nostre attività per quattro mesi", ha detto Sciarrone, ricordando di aver ottenuto poi l'ok al loro progetto dal nuovo Governo "con ampio supporto delle dichiarazioni di Berlusconi". 

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