E’ in arrivo un nuovo riconoscimento per Stanley Selengut, l’ideatore degli Eco Lodge di St.John, nelle Isole Vergini Americane. Nel 2008 riceverà l’International Society of Hospitality Consultant Pioneer Award che verrà consegnato a Los Angeles, durante l’Americas Lodging Investment Summit in programma a gennaio.
Ma Selengut ha accolto la notizia con un certo stupore poiché il riconoscimento arriva da gente che lui definisce pesanti “battitori” nell’industria dell’ospitalità: grandi consulenti che controllano l’industria, ben distanti da coloro che, come a St.John, hanno abbracciato la natura con la pianificazione di piccoli resort e che l’hanno sempre onorato per aver impostato il trend del lavoro nel rispetto per l’ambiente.
Secondo Selengut “paesi emergenti quali la Cina, la Russia e l’India stanno investendo massicciamente nella costruzione di resort. C’è pero insufficienza di materiali per un’industria così crescente, quindi conservare risorse non riproducibili diventa ora una necessità”. Del resto Selengut
utilizza materiali riciclati per l’ideazione di piccoli resort: è riuscito a creare modi per usare materiali che normalmente sarebbero stati riciclati, in posti che non hanno costi alti di spedizione, e trasformarli in oggetti utili ed attraenti. Oggetti d’arte nati da vetro riciclato ed alluminio, oppure vestiario fatto di tessuti che all’origine erano lenzuola d’albergo. Oppure carta da disegno e stenditoi per biancheria che sono diventati bella carta fatta in casa. Iniziò con Maho Bay Camps che aprì nel 1976. Poi, verso la fine degli anni ’80, aprì Concordia Studios. L’Harmony Resort, adiacente a Maho Bay Camps coi i suoi edifici di materiali edili riciclati, giunse nel 1993. Concordia Eco-tents sono poi seguiti con la prima apertura alla fine degli anni ’90.
