Ok a risoluzione su tassa di soggiorno, fondi vanno al turismo

Via libera in commissione al Senato a una risoluzione di Forza Italia sui criteri per l’applicazione della tassa di soggiorno. “Esprimiamo soddisfazione – sottolineano il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri e il senatore Claudio Lotito, assieme al responsabile nazionale Turismo di Forza Italia Carlo De Romanis – per l’approvazione del testo che propone al governo di rivedere i criteri di riscossione e di utilizzo dell’imposta di soggiorno, basati su tre punti principali. Innanzitutto che l’importo sia calcolato in proporzione alla tariffa pagata anziché alla categoria di alloggio; poi che la riscossione venga effettuata direttamente dal Comune, tramite strumenti innovativi digitali, facendo fungere all’albergatore il ruolo di mero controllore e non più di esattore ed, infine, che i proventi vadano investiti dai Comuni, per almeno buona parte, sul settore stesso di provenienza cioè il turismo per migliorarne i servizi e l’offerta”.

Soddisfazione è stata espressa da Vittorio Messina, presidente di Assohotel Confesercenti: “si tratta di un fatto assolutamente positivo. L’imposta di soggiorno, così come è attualmente, non funziona: incide troppo sui turisti e, paradossalmente, dà poco o niente al turismo. Lo abbiamo denunciato molte volte negli anni, sollecitando una revisione dell’imposta. Una richiesta finalmente recepita. Rivedere l’impianto della normativa ormai è diventata una necessità. Innanzitutto, per rendere l’onere meno pesante e, come giustamente indica la risoluzione, proporzionato alle tariffe delle strutture ricettive. Bisogna intervenire sul metodo di applicazione e di riscossione dell’imposta, con l’obiettivo di correggere le attuali distorsioni del mercato e recuperare la competitività delle nostre imprese rispetto ai concorrenti stranieri, evitando di pesare sull’organizzazione delle aziende”.

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