L’entrata in vigore, il 1 luglio, delle nuove norme del Codice del Turismo che impongono a tour operator e agenzie di viaggi di coprire con polizze assicurative o garanzie bancarie i rischi per i turisti fino ad oggi assicurati dal Fondo di Garanzia nazionale finanziato dallo Stato hanno creato preoccupazione tra le associazioni dei consumatori che ora temono un aggravio dei costi per i viaggiatori. Ecco perché Federconsumatori e Adoc invitano i turisti in partenza a sincerarsi della effettiva copertura di cui potranno usufruire.
Secondo il presidente di Adoc Roberto Tascini, “gli intermediari, per far fronte alle nuove gravose spese, potrebbero aumentare i costi dei pacchetti di viaggio. E a pagare dazio sarebbero i clienti e le piccole imprese del settore. Che rischiano di vedere ridotta ulteriormente la loro quota di mercato”.
Federconsumatori fa notare invece che le nuove disposizioni “potrebbero essere positive dal punto di vista della sicurezza del rimborso e della rapidità ad ottenerlo”. Ma sottolinea i suoi molti dubbi, “in particolare riguardo alla frequente difficoltà di accedere al credito, che renderà molto difficile, in alcuni casi, acquisire una fideiussione bancaria, nonché alla predisposizione della copertura per insolvenza o fallimento di società all’interno delle polizze assicurative, attualmente inesistente, se non addirittura causa di esclusione”.