Sono sei i tratti distintivi della qualità del nostro Paese così com’é percepita all’estero. Lo dice un’indagine realizzata dall’Eurisko presentata alla Fiera Campionaria di Milano che ha effettuato una serie di interviste a esperti stranieri (operatori economici, giornalisti, ricercatori, esperti di marketing e di comunicazione) e in base alla frequenza delle citazioni sono stati identificati questi sei elementi qualificanti: il valore estetico dei nostri prodotti, la loro qualità artigianale, il senso sociale e la convivialità degli italiani, la cultura, la varietà di paesaggi e stili e un tenore di vita elevato e piacevole. A questa indagine, l’Eurisko farà seguire una fase più estensiva che coinvolgerà campioni rappresentativi della popolazione dei sei Paesi più rilevanti per l’export e il turismo italiano: Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Russia e Cina. "All’estero – commenta Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – vedono meglio di noi che nei nostri cromosomi c’é già la ricetta per scommettere con fiducia sul futuro. L’Italia deve puntare su ricerca, innovazione, conoscenza e al tempo stesso valorizzare alcune caratteristiche peculiari: un intreccio unico tra città e patrimonio storico-culturale, ambiente naturale e paesaggio, prodotti tipici e buona cucina, coesione sociale, qualità della vita, capacità di produrre cose che piacciono al mondo".