Parigi, sotto la tour Eiffel scontri tra ambulanti e polizia

Vendono souvenir ai turisti: contro di loro in arrivo misure più severe

Ai piedi della Tour Eiffel, uno dei siti turistici più visitati al mondo con più di 6,7 milioni di turisti l'anno, è ormai guerra aperta tra venditori ambulanti e polizia. L'ultimo episodio due giorni fa quando, nonostante la folla di turisti, un centinaio di venditori del modellino della Torre ha caricato le forze dell'ordine lanciando pietre e bottiglie e ferendo alcuni poliziotti. La guerriglia sarebbe scoppiata dopo la notizia che uno dei venditori è rimasto fulminato sui binari della metropolitana mentre cercava di sfuggire a un controllo. Ora il prefetto ha annunciato tolleranza zero e misure più severe. Ma il numero di ambulanti, spesso in situazione irregolare, soprattutto indiani, cingalesi, senegalesi, pakistani e romeni, non smette di aumentare a Parigi. Ormai hanno invaso anche il Trocadero, la spianata davanti alla Torre Eiffel, gli Champs-Elysees, e persino Versailles. E all'avvistamento di un poliziotto sembrano mandrie in fuga. Vendono portachiavi, bibite, ombrellini, foulard, magneti a prezzi imbattibili. E i venditori regolari di souvenir lamentano cali di fatturato fino al 70% negli ultimi tre anni.

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