Approvato dalla Camera l’ordine del giorno, presentato dai deputati Nicola Bono e Giuseppe Giulietti, con il quale il Governo si impegna a ratificare la convenzione Unesco sul patrimonio intangibile, redatta a Parigi il 17 ottobre 2003. Il provvedimento preso nell’ambito della proposta di legge per la ratifica della Convenzione Unesco per la protezione e la promozione delle diversità culturali, è stato reso noto dallo stesso Bono. “Nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno – ha detto – non posso non sottolineare la necessità di procedere, con assoluta urgenza, alla ratifica della convenzione non solo per la oggettiva complementarietà con la Convenzione sulla Protezione e la Promozione delle diversità delle espressioni culturali, ma soprattutto in vista dell’imminente sessione straordinaria del Comitato Intergovernativo in programma dal 23 al 27 maggio a Pechino, con all’ordine del giorno la definizione dei criteri per la selezione e conseguente iscrizione dei beni nella lista del Patrimonio Intangibile”. “Solo con la ratifica della convenzione – sottolinea Bono – sarà possibile per l’Italia partecipare a pieno titolo all’imminente sessione straordinaria”. “Solo se la ratifica sarà approvata dal Parlamento italiano al massimo entro il 30 aprile – ha concluso Bono – verrà scongiurata l’ipotesi penalizzante di partecipare ai lavori di Pechino senza poter intervenire sulle decisioni da assumere, e quindi senza poter tutelare pienamente gli indiscutibili interessi italiani in materia”.