Paura Ebola, rafforzati i controlli negli aeroporti

Pura Ebola. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme e denuncia un pericoloso crescendo nella diffusione del virus, anche se difficilmente uscirà dai confini dell’Africa occidentale. In ogni caso, servono precauzioni serie. L’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (Icao) fa sapere che potrebbe rivedere le procedure di ispezione dei passeggeri e che, proprio per questo, sta lavorando con l’Oms e la Iata, l’associazione del trasporto aereo internazionale. Diverse compagnie aeree, sottolinea un comunicato dell’Icao, hanno già interrotto i voli per i paesi interessati soprattutto dopo che un passeggero liberiano diretto in Nigeria ha manifestato i sintomi appena atterrato a Lagos. Per l’Italia non c’è “nessun rischio” Ebola, afferma il ministero della Salute in una nota, che sottolinea come “il nostro Paese è attrezzato per valutare e individuare ogni eventuale rischio di importazione della malattia”. 

Negli Usa infine si è deciso di aumentare i controlli al Jfk e in altri aeroporti con scali internazionali, nel timore di un’epidemia globale dell’ebola. I pazienti con eventuali sintomi del virus verranno subito messi in quarantena. E anche il personale delle compagnie aeree è addestrato a individuare i sintomi che comprendono febbre, occhi rossi, vomito, diarrea ed emorragie interne.

 

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