Per i diportisti ubriachi c’è il rischio etilometro

Inasprite le sanzioni per chi si mette al timone ubriaco

Adesso anche per chi si mette per mare ubriaco ci sarà il rischio di trovarsi di fronte l’etilometro. Una norma contenuta nel decreto “milleproroghe”, diventato legge martedì scorso, inasprisce infatti le sanzioni per i diportisti ubriachi e apre le porte all’etilometro. Lo ha reso noto il capitano di vascello Giovanni Pettorino, del Comando generale delle Capitanerie di Porto, durante l’inaugurazione del “Big Blu”, manifestazione dedicata alla nautica e alla subacquea. La norma approvata nel decreto introduce un nuovo comma all’art.53 del codice della nautica da diporto stabilendo che chiunque si mette al timone di un’unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di altre sostanze “inebrianti o stupefacenti”, oltre alla sospensione della patente nautica, venga punito anche con una sanzione amministrativa che va da 2.066 a 8.263 euro. La sanzione verrà raddoppiata nel caso in cui l’ubriaco venga sorpreso al comando di una nave da diporto, cioè superiore a 24 m. Lo stato di ubriachezza, verrà controllato attraverso un etilometro. Inoltre, alle Regioni spetterà il compito di vigliare anche in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche in mare durante la stagione balneare.

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