Approvazione delle undici opere già previste dal governo e impegno per il reperimento dei fondi necessari per quattro di esse; uno spazio privilegiato dedicato alle iniziative culturali e storiche, con il coinvolgimento delle scuole e della tv. Sono alcuni degli aspetti salienti del piano per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi hanno illustrato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ora il piano verrà esaminato in uno dei prossimi consigli dei ministri ma restano ancora da definire alcuni passaggi e il Quirinale non mancherà di vigilare in questo senso. Napolitano, intanto, è tornato a sollecitare il governo sulla necessità di coinvolgere pienamente il comitato per le celebrazioni del 2011, presieduto dall’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Un altro capitolo da chiarire sarà poi quello dell’indicazione delle risorse effettivamente disponibili per realizzare le varie iniziative. Le opere infrastrutturali su cui c’é l’impegno a reperire i soldi sono il Palazzo del cinema a Venezia, l’Auditorium del Maggio a Firenze, il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria e l’Auditorium di Isernia. Per l’anno delle celebrazioni, il 2011, sono previste, infine, alcune cerimonie conclusive di carattere simbolico.