mercoledì, 8 Maggio 2024

Porti, Matteoli annuncia legge quadro per il rilancio

Secondo i dati Censis in 6 anni traffico passeggeri è aumentato del 16%

Una nuova legge-quadro per rilanciare il sistema nazionale dei porti. L’annuncio arriva dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, alla sua prima uscita ufficiale nella nuova veste durante il ‘Port day’, convegno promosso da Assoporti.  L’obiettivo indicato da Matteoli è avere "porti efficienti e competitivi con gli scali del Nord Europa". Sei i punti indicati dal ministro quali basi di rilancio della portualità: convogliare risorse consistenti pubblico-private per le opere necessarie da realizzare con certezza di tempi e costi; evitare la guerra tra i singoli porti i quali devono invece fare squadra; semplificare le procedure di sdoganamento e ridurre i tempi di stazionamento delle merci nelle aree portuali; decongestionare i contesti urbani; creare una rete di interporti per facilitare lo scambio delle merci; completare il processo di autonomia finanziaria delle autorità portuali accrescendo tuttavia il coordinamento a livello centrale. Un piano articolato da affiancare tuttavia alla "semplificazione delle procedure amministrative".
Tra il 2000 e il 2006, pur a fronte di una stagnazione della congiuntura economica, il trasporto passeggeri è aumentato del 13,2% secondo i dati che il Censis ha presentato nel corso del convegno. Sempre secondo il Censis, i porti ‘valgono’ 21 miliardi di euro, 7.000 imprese e 105.000 occupati. Il settore portuale italiano genera un contributo al Pil di 6,8 miliardi di euro.
 

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