“La stagione 2022 è andata molto bene” sul fronte dei flussi turistici in Italia, “i dati ci confermano tutto questo”. È quanto ha detto a margine dell’inaugurazione del Ttg di Rimini l’amministratrice delegata di Enit, Roberta Garibaldi.
“Abbiamo già i primi dati sul 2023 e vediamo che in questo momento ci sono 1,7 milioni di prenotazioni, +123% rispetto al 2022, quindi dati molto importanti”, ha rivelato. “Indubbiamente rimane un punto interrogativo che è quello della crisi economica – ha precisato Garibaldi – è da dicembre 2021 che questo è il principale elemento che va a frenare le possibili scelte dei turisti. Rischiamo che, con l’accensione dei riscaldamenti, questo vada ad impattare ancora di più”. L’ad dell’ente turistico nazionale spera in una “risposta importante a livello internazionale su questo problema”.
Analizzando i dati dei turisti stranieri, Enit ha rilevato che c’è “minore competitività a livello internazionale sulla parte mare” e che “mancano ancora i turisti di lungo raggio sulle città d’arte”. Nonostante il ritorno degli americani, “i russi e cinesi sono fermi, e il Giappone ha appena riaperto la possibilità di viaggiare”.