Un calendario delle riaperture ancora non c’è, ma le Regioni hanno iniziato a lavorare per aggiornare i protocolli di sicurezza a cui dovranno attenersi le attività. Il primo incontro del gruppo di lavoro ristretto composto da Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana e Campania si è focalizzato su ristorazione, piscine, palestre e altre attività a carattere culturale.
“È importante – sostiene l’assessore al turismo e trasporti dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini – farsi trovare pronti, con protocolli che dovranno essere, per forza di cose, rivisti. Stiamo definendo le regole attraverso le quali si potranno riaprire le attività turistiche, commerciali e dei pubblici esercizi”. Qualche modifica ai protocolli, prevede l’assessore, dovrà essere fatta visto il contesto diverso rispetto a un anno fa: “Lo scorso anno abbiamo adottato protocolli univoci per tutto il territorio nazionale perché venivamo da un lockdown e non c’era la suddivisione in fasce colorate. Ora siamo in una situazione diversa perché abbiamo le colorazioni. Quando ragioneremo sui protocolli dovremo avere un’attenzione rispetto a questa impostazione nuova”. I prossimi comparti a essere presi in considerazione dal gruppo di lavoro, che poi farà le sue proposte alla Conferenza delle Regioni, saranno bagni e alberghi.