martedì, 24 Dicembre 2024

Rubati dati di mln di clienti, Best Western: non è vero

Ecco la smentita della notizia apparsa domenica sul Sunday Herald

Dopo l’articolo pubblicato domenica scorsa sul Sunday Herald secondo cui un pirata informatico avrebbe rubato i dati personali, tra cui quelli della carta di credito, di otto milioni di clienti di Best Western, è arrivata la secca smentita da parte della catena alberghiera. In particolare Best Western con una nota precisa che secondo quanto sostenuto dal giornale la presunta compromissione riguarderebbe i dati dei clienti risalenti addirittura al 2007, mentre Best Western cancella completamente tutti i dati raccolti durante la procedura di prenotazione on line non appena gli ospiti effettuano il check-out. “Best Western – si legge nella nota – si attiene agli standard vigenti in materia di tutela della sicurezza dei dati (Data Security Standards, DSS) e raccoglie i dati relativi alle carte di credito solo ed esclusivamente quando ciò è necessario ai fini dell’elaborazione della prenotazione di un ospite; la facoltà di accesso alle suddette informazioni è limitata a quanti devono potervi accedere e vi si può accedere solo per mezzo dell’uso di punti d’accesso protetti da password individuali ed univoci; tutti i dati relativi alle carte di credito archiviati nei nostri sistemi e banche dati, nonché in tutte le trasmissioni elettroniche su reti pubbliche, vengono cifrati; e, si ribadisce, i dati relativi alle carte di credito e tutte le altre informazioni personali vengono cancellati alla partenza degli ospiti”.

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