Due compagnie aeree siberiane, la Krasair e la Sibaviatrans (Siat) hanno una flotta numericamente al di sotto del tetto minimo previsto dalla legge. E’ uno dei primi risultati emersi in seguito ai controlli a tappeto effettuati dalla magistratura russa dopo il recente disastro aereo di Perm, dove un Boeing 737-500 di Aeroflot-Nord è caduto causando la morte di tutte le 88 persone a bordo. "Tali compagnie – spiega una nota – hanno svolto attività imprenditoriale senza possedere una flotta sufficiente di aerei per il regolare trasporto di passeggeri lungo le rotte dichiarate".