"Bisogna chiudere questo portale, che non serve a nulla". Lo ha detto il segretario nazionale di Alleanza per l'Italia, Francesco Rutelli, nel corso dell'evento organizzato da Federturismo-Confindustria dal titolo "Turismo: 4.2.10". Rutelli ha raccontato che quando è arrivato al governo "Italia.it era già stato finanziato; io mi sono rimboccato le maniche, ma dopo otto mesi di sperimentazione ho trasmesso gli atti alla Corte dei conti, perché secondo me il progetto non stava in piedi. E' inutile incaponirsi su un progetto obsoleto, è bene non insistere", ha concluso Rutelli, secondo il quale entro un anno, bisogna abbassare l'iva sul turismo, chiudere il portale e approvare una riorganizzazione drastica della governance del settore. "E' impensabile – ha osservato – avere 21 soggetti (le Regioni) che si occupano di turismo; 21 strateghi sono troppi per non parlare dei 15 mila 'microgestori': è ridicolo. Va definita una riorganizzazione della governance, anche a livello più basso. Io ho presentato un disegno di legge per affidare la strategia nazionale del settore allo Stato".
