domenica, 28 Aprile 2024

Sacconi: niente incentivi ma sviluppo della bilateralità

La replica del ministro alle richieste degli operatori al convegno di oggi

"Sarebbe troppo facile venire qui a promettervi incentivi o contributi per l'abbattimento del costo del lavoro: il bilancio pubblico non lo consente, l'instabilità dei mercati non è finita e riguarda anche i titoli pubblici, come dimostra il caso di alcuni Paesi". Ha risposto così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, alle richieste dei rappresentanti delle associazioni di categoria del settore turistico riunite da Federturismo nel corso dell'evento "Turismo: 4.2.10."
Il ministro ha spiegato che "il settore turistico ha bisogno di essere accompagnato amorevolmente verso un maggiore sviluppo della bilateralità, più che le istituzioni lo possono dare gli attori sociali". Sacconi ha aggiunto che "il settore pubblico si assumerà le sue responsabilità, regolando con sempre maggiore semplicità e flessibilità e migliorando la sua capacità di vigilanza sulla regolarità dei rapporti di lavoro ma – ha avvertito Sacconi – il nostro compito è accompagnare un processo che va verso lo sviluppo della bilateralità e che più che dalle istituzioni deve venire dalle parti sociali". Sacconi ha aggiunto che "la Costituzione non consente di rendere obbligatoria per legge la bilateralità ma con le regole non ne stiamo incoraggiando lo sviluppo".

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