Ogni titolare o gestore di hotel sa che scegliere forniture alberghiere è un compito tanto impegnativo quanto importante. Valutare correttamente la bontà di una linea cortesia, il modello di cassaforte per hotel più adatto alle esigenze degli ospiti, i minibar migliori per risparmio energetico e incentivazione al consumo, significa da una parte offrire servizi in grado di attirare e fidelizzare clienti, dall’altra contenere il budget.
L’era del web è intervenuta in questo contesto incidendo in modo profondo sulle opzioni disponibili nello scegliere forniture alberghiere. Ha ampliato enormemente, si sa, i confini entro i quali compiere la ricerca di un fornitore e reso rapidi i contatti. La possibilità di effettuare comparazioni dettagliate tra diversi cataloghi, per esempio di articoli per camera, accessori per bagno e sala colazioni, casseforti per albergo e relativi prezzi, rende oggi più facile, per l’albergatore, individuare le offerte migliori. Dovrebbe quindi derivarne una riduzione della leva operativa e un incremento degli utili. Oppure no? In realtà ci sono più angolazioni da esaminare.
Il web da una parte, è vero, offre moltissima scelta e prezzi convenienti, essendo tra l’altro la competizione tra fornitori maggiore. La reputazione digitale degli stessi inoltre aiuta a effettuare una discriminazione che premia i migliori, giocando un ruolo fondamentale a favore degli albergatori. Aziende come la fiorentina Fas, visibile online tramite il sito forniture-alberghiere, sul quale sono consultabili schede prodotto dettagliate per tutti gli articoli, mostrano qual è in pratica il vantaggio innovativo della rete. Il catalogo di ogni settore, dalla linea cortesia agli asciugacapelli alle Tv per alberghi, è disponibile per chiunque in tempo reale. Ordinare è semplice, e possibile, ovviamente, non solo dalla Toscana, perché come molte aziende sul web, anche Fas, nei suoi 30 anni di attività, ha allargato la sua area operativa a tutta l’Italia: Roma, Napoli, Milano, anche Sicilia e Sardegna. Risultato della reputazione online costruita abbinando i must vitali per esistere sul web: qualità, assortimento, prezzi convenienti, logistica efficiente.
Dal lato opposto, però, anche gli albergatori hanno l’analogo vincolo/vantaggio della reputazione digitale. In primis, la valutazione di una struttura ricettiva da parte dei suoi ospiti oggi è visibile in rete e fruibile da chiunque. Opportunità o stigmate? Dipende. Chi ha saputo adattarsi ci ha guadagnato, gli altri hanno perso. Adattamento, esattamente, significa adozione di tutte le misure atte a offrire un’eccellente user experience agli ospiti. Ricordando sempre che il web significa anche una pletora di competitors…
In tale panorama, scegliere forniture alberghiere di qualità non è più un’opzione, è un must categorico. I clienti sono abituati a esigere di più e a punire con feedback negativi (e letali) un servizio mediocre. Un albergatore deve allora raccogliere la sfida rappresentata dal web cogliendo l’opportunità insita, di nuovo, nella rete. Dove è possibile riconoscere con ricerche mirate aziende affidabili che offrono cataloghi di prodotti per hotels completi e di qualità assieme a un servizio di problem solving parzialmente o totalmente virtuale. Il vantaggio della virtualità risiede nel fatto che il gestore di una struttura ricettiva riceve una consulenza, nell’individuazione delle soluzioni più idonee per la struttura in questione, in tempi decisamente più rapidi.
Eppure il rischio di incappare in ditte fornitrici “malintenzionate”, sacro e sacrosanto timore di ogni gestore di hotel, frena ancora un discreto numero di appartenenti alla categoria. Complice la distanza che riduce la possibilità di una valutazione dal vivo (si potrebbe dire, rappresentando il rovescio della medaglia del web marketing), il dubbio è che le “fregature” virtuali siano persino più fattibili di quelle dal vivo. Dopotutto, ovunque ci sia business esiste questo rischio, e una reputazione digitale potrebbe avere radici in strategie manipolatrici tutt’altro che ortodosse… Come stanno le cose? In realtà, sotto tale profilo la situazione del web appare piuttosto confortante. Proliferano, è vero, recensioni sospette, “storie vere” un po’ troppo calzanti e via dicendo. Ma nessuno può eliminare i feedback veri, che alla lunga sono quelli che vincono.
Questo ha portato negli anni a una sorta di selezione naturale fra aziende affidabili e non. Le prime, consolidandosi grazie a una buona fama, hanno così perfino eliminato la necessità di strategie poco pulite, le seconde sono ovviamente uscite dal mercato, o talvolta si sono rinnovate in un’ottica di (reale) maggiore serietà. La scelta migliore appare quindi affidarsi ad aziende con alle spalle vari anni di attività.
In conclusione, scegliere forniture alberghiere nell’era web è una sfida che nasce dalle richieste di clienti sempre più esigenti, che però confluisce in una grande opportunità quando s’individuano le migliori offerte sul web e le giuste strategie garanti di customer-experience ineccepibili.