Scuola a ottobre? Costa: così difendiamo il Sud

L’autore del ddl chiarisce: basta portarere la fine della scuola a fine giugno

Dopo due giorni di dibattito, il senatore Pdl Rosario Giorgio Costa, l'autore del ddl che prevede lo slittamento dell'avvio dell'anno scolastico a dopo il 30 settembre, spiega dalla colonne del Corriere della Sera di oggi i motivi che lo hanno indotto ad avanzare una tale proposta. "Quelli che hanno un albergo o un ristorante dicono che a settembre il sole è magnifico ma di turisti non ne vedono nemmeno l'ombra. Uno spreco. Non penso mica che bisogna fare meno giorni di lezione. Basta allungare l'anno fino alla fine di giugno, quando il turismo è poco e recuperare gli stessi giorni a settembre". Per i genitori che lavorano e non sanno dove mettere i figli, "non cambia nulla", osserva Costa, "li mandano nei centri estivi, solo che invece di farlo a giugno lo fanno a settembre". "La Lega dice no – afferma inoltre Costa – perché difende le settimane bianche che portano soldi al Nord" mentre c'é da difendere "il nostro povero Mezzogiorno che dal Padre eterno ha avuto soltanto il sole: se il primo settembre chiudiamo gli ombrelloni non teniamo manco la cassa integrazione".

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