“L’innovazione tecnologica rappresenta la possibilità di far esplodere il potenziale comunicativo dei beni culturali italiani, soprattutto in termini di fruizione”. Lo dice Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell’Enit, intervenendo a Bruxelles a TechItaly2014, la rassegna sull’alta tecnologia italiana, promossa dall’ambasciata d’Italia in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
“Pensiamo a cosa – precisa Radaelli – può rappresentare la digitalizzazione del patrimonio museale italiano, alla possibilità di creare maggiore conoscenza e consapevolezza degli asset strategici di ciascun territorio italiano. Può essere uno strumento reale per mettere in chiaro il potenziale attrattivo delle nostre città e dei singoli distretti turistici. L’innovazione nell’offerta culturale – conclude – è il passaggio obbligato per sviluppare la diffusione della cultura stessa e per dimostrare che con la cultura si può creare valore aggiunto per il nostro Paese”.