In seguito a un incidente occorso a un velivolo della Swiss, rimasto bloccato a Venezia a causa della fuoriuscita di 25 litri di liquidi altamente corrosivi e infiammabili da un bagaglio durante l'imbarco delle stive, l'Unione Sindacale di Base settore Trasporto Aereo ha inviato una lettera al ministro dell'Interno Roberto Maroni, dei Trasporti Altero Matteoli e al presidente dell'Enac Vito Riggio per sollecitare interventi urgenti per la sicurezza aeroportuale relativamente al trasporto di liquidi pericolosi. "La valigia da cui sono fuoriuscite le sostanze – spiega l'Usb – aveva regolarmente passato i controlli del sistema di monitoraggio Bhs. Se fosse avvenuto durante la fase di volo l'incidente, che ha comunque causato pesanti ripercussioni per i 140 passeggeri coinvolti, avrebbe potuto provocare ben più serie conseguenze". Per questo l'Usb, visto anche l'esito negativo dell'esperimento dei body scanner, ha chiesto di intervenire presso il Cisa (Comitato Interministeriale sulla Sicurezza) per definire una metodologia più puntuale di esplorazione delle sostanze pericolose, definendo parametri più rigidi e vincolanti a garanzia della sicurezza dei passeggeri, di tutti gli operatori del settore e degli scali del Paese, anche alla luce del clima di generale allarme negli aeroporti internazionali".
