Sir Rocco Forte minaccia di concentrare i suoi sforzi nel business che ha in Italia a scapito delle attività nel Regno Unito del suo impero
alberghiero laddove alle prossime elezioni britanniche dovessero vincere i laburisti. Forza che a suo dire accentuerebbe la tendenza dell’isola verso “il declinismo” economico. Il magnate italo-inglese lo ha dichiarato in una lunga intervista al Times.
“Sono di origine italiana, parlo italiano, gran parte della mia attività è in Italia e se fossi in Italia sarei in grado di espandermi più velocemente di quanto potrei fare qui nel Regno Unito”, ha dichiarato Forte, convinto sostenitore della Brexit ma deluso da quella che a lui sembra essere stata una attuazione troppo timida del divorzio dall’Ue. Inoltre era stato un finanziatore del partito conservatore e sostenitore dell’ex premier Boris Johnson. Ma adesso prevale in lui una perdita di fiducia nel partito di maggioranza mentre non si conosce la direzione verso cui sta andando il Paese, soprattutto dal punto di vista economico.
“Non abbiamo una strategia chiara per questo Paese da molto tempo – ha detto ancora – se vuoi che le persone vengano qui, devi dire loro che c’è un futuro, non dire che sarà dura per i prossimi 50 anni”. Sir Rocco, che possiede due hotel a cinque stelle nel Regno e nove in Europa, il mese scorso aveva lanciato una campagna per reintrodurre gli acquisti ‘tax-free’ per i turisti, con la possibilità di chiedere il rimborso
dell’iva. Il regime fiscale è stato eliminato dal governo di Rishi Sunak e Forte aveva scritto al Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt per chiederne la reintroduzione citando uno studio sui benefici economici e in termini di flussi turistici.