Incidente diplomatico tra Svezia e tre paesi mediterranei per colpa del turismo. Un parco di divertimenti di Goteborg, in Svezia, ha lanciato una campagna pubblicitaria con la quale in un sol colpo si offendono Italia, Spagna e Grecia. Tre cartelloni pubblicitari con i volti di altrettanti bambini in lacrime con la scritta: "Quest'estate alcuni bambini saranno costretti ad andare in Italia (o Maiorca o Creta)". La soluzione? "Venite invece al Liseberg Amusement Park di Goteborg", vero e proprio paradiso per bambini.
La campagna ha suscitato immediate polemiche. L'assessore al Turismo della provincia di Rimini, Fabio Galli, ha scritto al neo ministro del Turismo Massimo Bray per lamentare l'accaduto e segnalare questo piccolo episodio di inciviltà".
"Posso comprendere che nel turismo la concorrenza sia agguerrita – ha commentato Antonio Gazzellone, delegato del sindaco Alemanno al turismo di Roma Capitale – ma la pubblicità scelta dal parco di divertimenti svedese denota una mancanza di stile davvero inusuale per un paese dove invece il rispetto degli altri è una delle regole cardine. I parchi a tema sono la nuova frontiera del settore dell'entertainment e anche Roma si sta attrezzando con un sistema di quattro parchi a tema nell'ambito del secondo polo turistico di Roma Capitale, due dei quali già perfettamente funzionanti che attraggono milioni di visitatori ogni anno. Ma certamente per pubblicizzarlo non utilizzeremo i metodi 'svedesi'.