Tar accoglie richiesta Ryanair e rimanda regolamento posti a minori

È differita al prossimo 15 agosto l’entrata in vigore del nuovo Regolamento tecnico dell’Enac per l’assegnazione dei posti a sedere dei minori (da 2 a 12 anni), dei disabili e delle persone a ridotta mobilità (PRM) vicino ai genitori e/o accompagnatori, pubblicato il 17 luglio scorso. L’ha deciso il Tar del Lazio con un decreto monocratico con il quale ha accolto parzialmente una serie di richieste proposte da Ryanair Dac. L’8 settembre prossimo è stata fissata l’udienza di trattazione collegiale della causa in camera di consiglio.

Nei giorni scorsi, l’Enac ha stabilito che tutte le compagnie aeree operanti in Italia devono garantire, sin dalla fase di prenotazione/acquisto del biglietto aereo, ai bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni che viaggiano con i genitori o con almeno un adulto accompagnatore, nella stessa classe, l’assegnazione di posti vicini ai genitori o all’accompagnatore, senza alcun costo aggiuntivo. Laddove ciò non fosse possibile, i bambini devono essere seduti nella medesima fila di sedili ovvero a non più di una fila di sedili di distanza dall’accompagnatore. Analoga garanzia deve essere assicurata alle persone con disabilità o alle persone a mobilità ridotta (PRM) che siano assistite da un accompagnatore. In più, le somme versate alle compagnie aeree a titolo di supplemento sul prezzo del biglietto sono ripetibili, così come ripetibili sono le somme versate a titolo di supplemento per viaggi già acquistati e non ancora effettuati. Con lo stesso provvedimento, Enac ha stabilito che, in caso di accertamento della violazione delle disposizioni previste, si procederà con provvedimenti sanzionatori nei confronti delle compagnie aeree sulla precedenza ed assistenza da riservare alle persone con mobilità ridotta ed ai bambini non accompagnati. Il Tar ha oggi ritenuto sussistenti i requisiti di estrema gravità ed urgenza previsti dalla legge “in relazione alla tempistica di entrata in vigore del provvedimento impugnato, ed in particolare all’esiguità del termine concesso alle compagnie aeree (dieci giorni dalla pubblicazione) per adeguare i propri sistemi informatici e operativi dedicati alla vendita dei biglietti”.

“A seguito della nostra denuncia – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – l’Enac aveva varato un regolamento per tutelare le categorie di viaggiatori più deboli, ma ora dal Tar è arrivato un differimento della sua entrata in vigore che rappresenta da un lato un regalo alle compagnie aeree, dall’altro un maggior esborso per coloro che useranno il trasporto aereo per recarsi in vacanza fino al prossimo 15 agosto”. Per Assoutenti, “si fa francamente fatica a comprendere quali siano le difficoltà tecniche che impediscono ai vettori aerei di aggiornare i propri sistemi informatici, operazioni oramai automatizzate che non richiedono particolari sforzi alle compagnie”.

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