Nessuna sospensione del provvedimento con il quale l’Antitrust, nel luglio scorso, ha inflitto a FlyGo Voyager una multa di 550mila euro per tre distinte pratiche commerciali scorrette. L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha respinto le richieste della società di sospensione cautelare del provvedimento sanzionatorio.
Tre le pratiche commerciali sanzionate dall’Autorità: la prima consisteva nell’utilizzo ingannevole di segni distintivi di noti professionisti attivi nel settore del trasporto aereo (quali “Ryanair” e “Wizzair”) all’interno degli annunci pubblicitari diffusi sul motore di ricerca Google tramite il servizio AdWords e nella confusoria configurazione grafica dei siti internet collegati a tali annunci; la seconda pratica consisteva nel ricorso a modalità decettive di presentazione del prezzo dei servizi turistici offerti sui propri siti internet; la terza consisteva nella mancata predisposizione di un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile, alternativo al numero telefonico a pagamento.