La tassa sui beni di lusso? un flop che ha avuto anche un effetto depressivo sul settore nautico. E' quanto sostiene il senatore della Lega Nord, Sergio Divina dopo che il Senato ha approvato la riforma dei Porti. "L'imposizione della tassa sui beni di lusso – sottolinea – non ha ottenuto i risultati sperati dal Governo bensì ha causato la perdita di posti di lavoro nella cantieristica e ha indotto i possessori di imbarcazioni ad abbandonare i porti italiani. Il Governo pensava di incamerare 115 milioni di euro da questa imposta ma a fine stagione, dai primi bilanci, risulta che nelle casse dello Stato sono entrati meno di 23 milioni di euro. E' stato un grande bluff – conclude Divina – e i dati che davvero preoccupano sono i seguenti: 35.000 imbarcazioni sono scappate dai nostri porti, le disdette dei posti barca stagionali hanno registrato un calo del 40% e 20 mila sono stati gli addetti del settore che hanno perso il posto di lavoro".