giovedì, 14 Novembre 2024

Tensione tra Ue e Usa per negoziati sui visti

Facilitazioni sui visti in cambio di dati passeggeri aerei

Ha provocato dure reazioni la notizia dei negoziati intrapresi bilateralmente dagli Stati Uniti con alcuni paesi dell’Unione europea sulle misure di sicurezza per i passeggeri dei voli transatlantici. Stando a quanto riportato a Bruxelles, gli Usa chiederebbero ad alcuni nuovi membri dell’Unione, soprattutto paesi dell’est – in cambio della facilitazione sui visti – la presenza di guardie armate a bordo degli aerei diretti negli Stati Uniti, la trasmissione di certi dati personali dei passeggeri che sorvolano il loro territorio anche senza atterrare e un accordo per il rimpatrio degli europei che hanno oltrepassato i limiti del permesso di soggiorno negli Stati Uniti. Il governo della Repubblica Ceca ha annunciato l’intenzione di firmare un accordo con Washington il prossimo primo marzo, l’Ungheria e l’Estonia sarebbero vicine. "Non bisogna pensare che gli Stati Uniti si limiteranno a questi stati membri che oggi hanno bisogno di visti – ha affermato l’alto funzionario, Jonathan Faull – chiederanno a tutti gli stati membri di prendere nuovi impegni in cambio della proroga del regime di esenzione dei visti". Faull ha aggiunto di "attendersi" che gli americani "rispettino i termini dell’accordo del 2007", un’intesa che costò lunghe e difficili trattative della Commissione con gli americani e che alla fine sollevò molte critiche nell’Europarlamento.

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