Dopo il terremoto che ha provocato oltre 250 morti, molti borghi abruzzesi che avevano registrato il tutto esaurito per Pasqua stanno vedendo annullate le prenotazioni. Secondo il vicepresidente di Fiavet, Paolo Mazzola, per Pasqua "si registreranno tantissime disdette, anche nelle aree costiere che non sono state colpite dal terremoto, soprattutto perché le scosse continuano ad essere registrate". E tuttavia, secondo Mazzola, "superato questo momento, credo che il turismo sulla costa non subirà ripercussioni e in estate la gente tornerà a fare vacanze nelle località turistiche estive della regione". E per rilanciare il turismo, soprattutto nei centri che non sono stati colpiti dal sisma, “la Regione – suggerisce il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti – potrebbe dare vita ad una campagna promozionale per fare capire che in molte zone, come sulla costa, tutto è a posto e che quindi vi si possono tranquillamente trascorrere le vacanze estive. Sarebbe anche un modo per dire agli italiani che l’Abruzzo offre molto più di quanto non pensino". "Nei paesi colpiti dal terremoto – osserva Giannetti – vi sono soprattutto bed and breakfast, piccole strutture alberghiere a conduzione familiare. Lì è evidente che ora non c’é nulla di fruibile. Bisogna capire cosa saranno in grado di rimettere in piedi questi piccoli imprenditori tra 4 o 5 mesi".
Tra l’altro, a giugno nella zona di Pescara si terranno i "Giochi del Mediterraneo" per i quali si attendono centinaia di migliaia di persone che hanno già prenotato. Intanto, però, il ministero degli Esteri britannico ha invitato i cittadini d’Oltremanica a non recarsi in Abruzzo "fino a ulteriori notizie".
