Sono partite le azioni di soccorso ai turisti rimasti isolati dopo il terremoto che, la settimana scorsa, ha colpito il Costa Rica. Il ministro del Turismo Carlos Ricardo Benavides ha dichiarato che la zona interessata dal sisma è soltanto quella che si trova attorno al suo epicentro, ovvero nelle vicinanze del vulcano Poás, a 40 kilometri dalla capitale. Nel resto del Paese la situazione è buona, gli aeroporti nazionali e internazionali sono perfettamente operativi e i turisti presenti in Costa Rica stanno trascorrendo le proprie vacanze senza alcun tipo di disagio. L’Istituto Costaricense del Turismo (ICT) ha attivato un Comitato d’Appoggio del Turismo in accordo con la Commissione Nazionale delle Emergenze, le ambasciate, il settore turistico e le associazioni CCH, CANATUR e ACOT per monitorare la situazione, cocordinare gli interventi e offrire tutto il sostegno necessario. L’ICt ha evacuato un gruppo di turisti che era rimasto isolato nella zona colpita dal sisma, trasferendoli a San Josè presso l’Hotel Herradura, dove sono stati prestati loro i primi soccorsi. In questo Centro di Appoggio, l’ICT sta programmando, con le varie compagnie aeree, i voli di ritorno verso i Paesi di origine dei turisti coinvolti e sta mettendo a punto i propri piani di accoglienza.
