Il difficile percorso per garantire il servizio di Tirrenia sulle rotte per le isole minori in attesa di una soluzione per la privatizzazione comporta "risvolti anche pericolosi per il sottoscritto". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che rispondendo alle domande dei parlamentari in una audizione alla Camera ha spiegato di essersi assunto personalmente delle responsabilità: "Perché – ha spiegato – io non taglio le corse e l’Europa chiama e chiede di tagliare perché non ci sono i soldi per andare avanti". Ma anche, ha aggiunto, perché Bruxelles insiste per una gara per la privatizzazione. "I miei uffici – ha detto il ministro – mi hanno spiegato che c’é il rischio che io venga chiamato a rispondere di un danno erariale: perché l’Europa insiste perché ci siano i tagli ed una gara".
