Tirrenia, Passera: Ue fermerà vendita a Cin

Ma ministro vuole evitare ‘spezzatino’ e auspica soluzione condivisa con Antitrust

Rischia di saltare la vendita di Tirrenia alla cordata Cin. Sembra sempre più probabile infatti la bocciatura da parte dell'Antitrust Ue alla procedura di cessione. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, infrastrutture e trasporti Corrado Passera, in audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato. E Passera sta già pensando a cosa fare quando la decisione sarà ufficiale: meglio evitare un 'piano B', ovvero lo 'spezzatino' (la messa a gara delle singole rotte), e lavorare per una soluzione "correttiva" sull'attuale impianto. "Dobbiamo – ha detto – cercare delle soluzioni che, usando al meglio quanto già avviato, permettano di superare" i problemi rilevati dall'Ue, che sono soprattutto di "concentrazione eccessiva". Nel frattempo, in attesa della decisione di Bruxelles, che dovrebbe arrivare a giugno, il ministro ha espresso l'auspicio "che possa essere trovata dall'acquirente una soluzione condivisa con le istituzioni europee". Cin, ha precisato Passera, "sta valutando soluzioni correttive per arrivare ad una soluzione strutturale".   
I
l giudizio di Bruxelles è l'ultimo step per la cessione della compagnia marittima alla cordata (costituita da Marinvest, Grimaldi e Onorato) che il 25 luglio scorso ha firmato il contratto di acquisizione. Lo stesso amministratore delegato di Cin, Ettore Morace, un mese fa aveva parlato di "segnali non positivi" dall'Ue sulla procedura.   

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