Potrebbero essere risarciti, in parte, con la vendita di una villa dell'ex titolare, i turisti truffati da Todomondo. La villa, sequestrata dalla Guardia di Finanza di Gallarate, è quella dell'ex amministratore della Todomondo spa, che vale circa 800 mila euro. Nel corso delle indagini era stato appurato che fondi fatti confluire nella Todomondo dalla precedente azienda (la Avitour), per pagare i contratti turistici già stipulati con i clienti, erano stati utilizzati, poi, per acquistare una villa ad Albizzate (in provincia di Varese). A quella villa, 16 stanze, grande giardino, ora la magistratura di Busto Arsizio ha ordinato di mettere i sigilli. Sequestrato anche un conto corrente con qualche decina di migliaia di euro intestato alla moglie di Scotti. In un rapido calcolo effettuato dagli inquirenti la truffa fino ad ora accertata si aggirerebbe attorno ai 6 milioni di euro. L'inchiesta sul tour operator vede, al momento, indagati Alessandro Scotti (al vertice della Todomondo fino al maggio 2009), Silvano Favarato (amministratore delegato da maggio in avanti) e altre due persone. Il numero dei procedimenti penali aperti è giunto, ormai, a quota 234 in rappresentanza di circa 1000 persone che si ritengono truffate. La società era stata costituita nell'aprile del 2009, come prosecuzione dell'attività di un ramo d'azienda della Avitour srl.