Tra Spagna e Brasile è guerra dei controlli in scali

Adesso toccherà ai due ministri degli esteri trovare una soluzione

Guerra dei controlli negli aeroporti fra Spagna e Brasile con forti disagi per i viaggiatori dei due Paesi. Ieri a circa 400 viaggiatori spagnoli è stato impedito di uscire dall’aeroporto brasiliano di Recife, dove l’aereo che li trasportava, partito da Madrid alla volta di Buenos Aires in Argentina ha dovuto fare un imprevisto scalo tecnico. Nei giorni scorsi, per controlli che il Brasile ha definito troppo severi, decine di cittadini del paese sudamericano sono stati fermati agli aeroporti di Madrid e Barcellona e costretti a rientrare in patria perché ritenuti non in possesso di tutti i documenti necessari. Dall’inizio dell’anno sarebebro 929 i cittadini brasiliani respinti alla frontiera. Così, per ritorsione, le autorità brasiliane hanno a loro volta irrigidito i controlli sugli spagnoli, e una trentina di turisti provenienti da Madrid e Barcellona sono stati respinti al loro arrivo in Brasile. A questo punto tocca ai due ministri degli esteri, il brasiliano Celso Amorin e lo spagnolo Miguel Angel Moratinos, trovare una soluzione alla disputa.
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