Continua il trend positivo per il camperismo: immatricolazioni a +13,7%

Con oltre 5.500 persone impiegate nel settore e un fatturato annuo di 750 milioni di euro, l’Italia si conferma tra i migliori produttori europei di camper, con circa 15.150 autocaravan fabbricati nel 2016 (+22% rispetto al 2015) e 4.250 nuove immatricolazioni. E’ la fotografia che emerge dalla IV edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in libertà in caravan e camper Apc-Ciset.

“Il turismo in camper attrae ogni anno oltre 8 milioni di turisti che scelgono di visitare l’Italia a bordo di case viaggianti e generano un fatturato annuo complessivo di circa 2,83 miliardi di euro. Questi numeri ci confermano che questo tipo di vacanza si inserisce tra i turismi più noti. In Italia arrivano a bordo dei camper soprattutto europei che provengono da quattro principali nazioni: Germania, Olanda, Austria e Francia. Si tratta, dunque, di una modalità di viaggio che ci permette di incentivare il turismo dall’Europa”, ha detto Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo nel corso della presentazione del VI Rapporto Nazionale sul turismo in libertà in camper e caravan 2017.

“È opportuno – ha quindi aggiunto il sottosegretario – lavorare sulle aree di sosta attrezzate con mobilità integrata in modo che il viaggiatore possa spostarsi nel territorio circostante in maniera sostenibile nel rispetto dell’ambiente”.

Dal rapporto emerge che le immatricolazioni segnano un +13,7% rispetto al già positivo 2015. Un trend positivo, a cui si aggiungono i dati del nuovo (+12,4% primo semestre 2017) e dell’usato netto (+4,1% primo trimestre) nei primi mesi del 2017 che crescono come negli altri principali mercati europei (+8,1% immatricolazioni Europa Camper nel primo trimestre 2017). Nel dettaglio, le regioni del Nord Italia si confermano come il principale bacino d’utenza del settore, che nel 2016 incrementano ulteriormente la propria quota e raggiungono il 76,6% delle immatricolazioni totali.

 

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