L’Unione europea deve essere considerata da un’efficace politica turistica europea come un’unica destinazione turistica in grado di confrontarsi sul mercato mondiale. E’ quanto ha dichiarato Paolo Costa, presidente della Commissione Trasporto e Turismo del Parlamento Europeo, intervenendo a Trieste alla seconda Giornata sul Turismo organizzata da Confindustria. “Per fare ciò”, continua Costa, “è necessario che l’Unione europea sia in grado di prendere decisioni adeguate sul turismo e “per il turismo”. E’ chiaro che, sfruttando le sue competenze attuali, l’Europa può fare molto di più “per il turismo”. Molte le idee lanciate: dalla raccolta di informazioni statistiche europee “armonizzate e adeguate”, al coordinamento delle politiche dei visti tra Stati membri (ad esempio stabilendo sezioni consolari comuni), a filtri all’immigrazione e incentivi alle visite turistiche. Ma anche armonizzazione delle classificazione di qualità delle strutture turistiche, alberghiere e non. “In questo senso”, continua l’onorevole, “è auspicabile l’introduzione di una certificazione di “accesso per tutti” stabilita a livello europeo per le strutture ricettive per consentire anche ai consumatori-turisti disabili l’accesso e la fruibilità di qualsiasi località”.
