L’equiparazione fiscale dei porti turistici alle altre strutture alberghiere, una nuova normativa che disciplini la locazione delle piccole e medie imbarcazioni e una riduzione degli aumenti delle concessioni demaniali dei porti turistici introdotti con la recente legge finanziaria. Ecco le richiesta avanzate da Ucina, l’associazione aderente a Confindustria che rappresenta l’industria nautica in Italia, durante il Tavolo sul Turismo convocato dal premier Romano Prodi e del vice presidente del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo, Francesco Rutelli. Il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni, intervenendo a Palazzo Chigi, ha anche ricordato le esigenze e le potenzialità del turismo nautico. In particolare, Albertoni ha sottolineato l’importanza dell’elaborazione di un piano governativo per lo sviluppo della portualità turistica, specie nel Meridione, anche attraverso il recupero di porti mercantili sottoutilizzati o dismessi.
