Presto i dati dei passeggeri aerei dovranno essere consegnati dalle compagnie alle autorità dello stato di destinazione. La nuova norma è contenuta nel pacchetto adottato dalla Commissione europea e che presto sarà presentato ai governi dell’Ue. In particolare le compagnie aeree dovranno fornire agli stati di destinazione una serie di informazioni – in tutto 19, compresi i numeri di telefono, gli indirizzi e-mail, dati sulle carte di credito e sugli agenti di viaggio utilizzati – che finora conservavano a scopi commerciali. “L’obiettivo – spiega Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Ue – e trovare un buon equilibrio fra tutela della privacy e antiterrorismo. D’altra parte, in diversi stati Ue la trasmissione dei dati allo stato è già una prassi, ma un sistema europeo ancora non c’è". Un particolare non trascurabile del piano di controllo dei dati passeggeri è l’obiettivo di tutelare i minori che viaggiano non accompagnati, "spesso vittime di traffici che vengono messi a bordo di aerei. Il nostro obiettivo è tutelarli".