Dal 2012 anche i voli aerei sull’Europa saranno inclusi nel sistema di scambio di emissioni di Co2. Lo ha deciso, all’unanimità, il Consiglio dei ministri Ue dell’Ambiente.
"Il sistema di pagamento per le emissioni di Co2 – ha sottolineato con soddisfazione il ministro dell’ambiente italiano, Alfonso Pecoraro Scanio – vale anche per le linee straniere che opereranno nei cieli europei.Le risorse provenienti da questa tassazione – ha spiegato – saranno destinate a interventi contro i cambiamenti climatici, e il 10% andrà all’asta". Saranno esclusi i servizi di pubblica utilità o i collegamenti con le isole minori, "per non appesantire le regioni più periferiche dell’Unione", oltre ad alcune piccole compagnie di paesi in via di sviluppo ha aggiunto Pecoraro.