Ue apre indagine su accordi Amadeus-Sabre e compagnie-adv

L’Antitrust Ue ha aperto un’indagine sugli accordi stretti da una parte tra i sistemi di prenotazione di biglietti aerei Amadeus e Sabre, e dall’altra tra le compagnie aeree e le agenzie di viaggio. La Commissione Ue teme infatti che questi possano ridurre la concorrenza violando le regole europee. “La nostra indagine – ha dichiarato la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager – si concentra su possibili restrizioni nei servizi di distribuzione dei biglietti aerei”, e in particolare “siamo preoccupati che queste possano creare barriere all’innovazione e aumentare i costi di distribuzione dei biglietti, facendo alla fine salire i prezzi per i viaggiatori”.

Amadeus e Sabre sono infatti i fornitori mondiali dei sistemi di prenotazione computerizzati che aggregano le informazioni su voli, posti disponibili e tariffe delle varie compagnie aeree, consentendo non solo alle stesse compagnie aeree ma anche alle agenzie di viaggio sia fisiche che online, come per esempio Opodo, Expedia o Kiwi, di comparare i prezzi ed emettere i biglietti.  Bruxelles teme che alcuni termini di accordo tra Amadeus e Sabre con le compagnie aeree e gli agenti di viaggio possa restringere la capacità di questi ultimi di usare fornitori alternativi oltre a rendere difficile l’ingresso di nuovi attori sul mercato che forniscono questo tipo di servizio. L’Antitrust Ue tratterà in modo prioritario questo dossier, ma non ci sono scadenze legali per terminare l’indagine. Il fatto che la Commissione apra un’indagine non ne pregiudica l’esito.

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