L'Unione europea dovrebbe sospendere per un anno la decisione che impone alle compagnie aeree una tassa sulle emissioni di CO2 in eccesso, con l'obiettivo di arrivare il prima possibile a un accordo globale nell'ambito dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao). A chiederlo sono gli eurodeputati in una proposta di risoluzione approvata a larga maggioranza dalla commissione Ambiente del Parlamento Ue.
La proposta permetterebbe di esonerare i vettori aerei dal comunicare le emissioni di CO2 per i voli tra aeroporti dell'Ue e dei Paesi terzi, rinviando anche le sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole. La deroga si applicherebbe per un periodo massimo di un anno ed è "subordinata" ai progressi fatti in sede Icao per contrastare i cambiamenti climatici. A tal proposito, gli eurodeputati auspicano di raggiungere un accordo in occasione della prossima assemblea dell'Icao a settembre.
La proposta dovrebbe ricevere il via libera della plenaria di Strasburgo a metà aprile. Le Ong nel settore dei trasporti e dell'ambiente, fra cui Wwf, hanno accolto con favore il voto degli eurodeputati, sottolineando che ora gli altri Paesi – fra cui Stati Uniti, India e Brasile – non hanno più scuse per non trovare un'intesa globale per tagliare le emissioni di carbonio dell'aviazione internazionale.