Già da quest’estate chi viaggia in Europa per turismo, studio o lavoro, non dovrà più svenarsi per usare il cellulare. Con un voto quasi unanime, infatti, gli europarlamentari hanno deciso di adottare il pacchetto di compromesso per ridurre le tariffe di roaming. In pratica il testo prevede una riduzione spalmata sui prossimi tre anni fissando tre tetti di eurotariffe per le chiamate effettuate, ricevute e per le tariffe all’ingrosso. Si parte, rispettivamente, da 49 cent, 24 cents e 30 per passare a 46 cents, 22 cents e 28 cents al minuto nel 2009 fino a 43 cents, 19 cents e 26 cents nel 2009. Attualmente le chiamate effettuate o ricevute in Europa costano in media un euro al minuto. Secondo il compromesso i gestori devono informare da subito gli utenti nelle nuove tariffe europee di roaming mentre gli utenti hanno tre mesi per aderire alle nuove tariffe. Dopo i tre mesi a chi non avrà già risposto sarà applicata automanticamente la nuova eurotariffa, a meno non abbia già optato per una tariffa ancor più vantaggiosa. Il nuovo regolamento sarà pubblicato entro fine giugno ma sarà necessario un mese perché i gestori rendano note le nuove tariffe ai clienti.