Dalla prossima estate inviare sms dall’estero sarà meno costoso. E’ l’obiettivo del commissario Ue alla Tlc, Viviane Reding, che a giorni dovrebbe presentare il nuovo regolamento con cui si introdurrà un’eurotariffa roaming non solo per i messaggini telefonici inviati o ricevuti all’estero (non più di 11 centesimi), ma anche per mms e trasmissione dati via telefono o via internet. L’intenzione è di fare approvare la proposta dalla Commissione europea tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, per poi inviarne il testo al Parlamento europeo e far entrare in vigore le nuove tariffe al massimo nel prossimo mese di luglio. Tempi stretti, quindi, ma solo così gli operatori di telefonia mobile avranno il tempo di mettersi in regola. Secondo alcune indiscrezioni, la bozza prevede un tetto massimo di 11 centesimi per ogni sms inviato o ricevuto all’estero, Iva esclusa, contro una tariffa media europea che attualmente si aggira sui 29 centesimi. Si va dai 6 centesimi in Estonia ai 60 centesimi del Belgio. Sul fronte della trasmissione dati attraverso il telefonino, la proposta prevedrebbe un tetto massimo di un euro a megabyte, contro gli attuali 2 euro, per navigare su internet, scaricare dati o inviare e-mail. Dentro il regolamento dovrebbe esserci anche il prolungamento dei tetti fissati lo scorso anno ai costi del roaming per le chiamate all’estero. Secondo gli ultimi dati della Commissione Ue, nel 2007 gli europei hanno speso 800 milioni di euro per inviare sms in roaming e 560 milioni per la trasmissione di dati attraverso la telefonia mobile.