Nuovo incidente per la società tedesca di autobus extra-urbani low cost: un Flixbus è uscito fuori strada nell’est della Germania causando almeno cinque morti e almeno 20 feriti tra cui alcuni gravi per cause da accertare ma senza il coinvolgimento di altri mezzi. L’autobus a due piani con i caratteristici colori verde e arancione si è rovesciato di fianco tra cespugli e alberi che costeggiano l’autostrada A9 a nord-ovest di Lipsia mentre andava da Berlino a Zurigo con 53 passeggeri e due autisti a bordo. Era partito alle otto del mattino e, secondo la società, l’autista aveva rispettato i turni di riposo. L’uomo non è tra le vittime e dalle sue dichiarazioni agli inquirenti ci si aspettano indicazioni sul perché l’autobus abbia sbandato sull’autostrada a tre corsie più quella di emergenza finendo nella boscaglia circa cento metri dopo aver perso l’assetto.
Solo lunedì scorso, sull’A1 nel modenese, un pullman di Flixbus con 46 passeggeri a bordo più i due autisti si era schiantato in piena notte contro le barriere di protezione dell’autostrada causando la morte di un 19enne originario del Congo e il ferimento di sei persone. E una donna della provincia di Trento di 63 anni, Cristina Pavanelli, era morta sempre in un bus Flixbus proprio sull’A9 vicino Lipsia il 19 maggio 2019: quasi tutti i 74 passeggeri rimasero feriti, tra cui alcuni in modo grave. Sullo stesso tratto nei pressi della città sassone c’era stato un incidente con un bus della compagnia anche a dicembre causando diversi feriti. A giugno un Flixbus era finito all’alba in una scarpata sull’A16 Napoli-Canosa, nel tratto irpino di Vallesaccarda, per evitare un tamponamento a catena in cui morì un nordafricano e 15 altre persone rimasero ferite.