sabato, 29 Giugno 2024

Un secolo di gestione italiana in un angolo dei Caraibi

Società Terma de la Salamandra realizzerà megastruttura in Repubblica Dominicana

Il governo della Repubblica Dominicana ha concesso per 99 anni l’uso di una vasta area dell’isola alla società Terma de la Salamandra, un’impresa italiana, perché vi sviluppi un progetto turistico di alto livello. La decisione ha suscitato non poche polemiche nell’isola caraibica, in quanto le terre in questione si trovano a Barahona, a 300 chilometri a ovest della capitale, una delle zone più povere del paese. Il presidente della commissione giustizia del Senato, Francisco Dominguez Brito, ha lamentato che gli investitori non avrebbero “presentato formalmente il loro progetto”, mentre per Pedro Alegria, parlamentare dell’opposizione, la struttura “avrà un impatto positivo sul fronte dell’occupazione, e migliorerà la qualità di vita” di tutta la zona di Barahona. La Repubblica Dominicana, che divide con Haiti l’isola caraibica di Hispaniola (meglio nota come Santo Domingo), da anni punta sul turismo come settore chiave per lo sviluppo della propria economia.

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