Con Turchia ed Egitto tagliati fuori, le vacanze a mare dei russi quest’estate potrebbero spostarsi nelle località balneari italiane. Ecco perché ad aprile l’Enit lancerà una massiccia campagna promozionale sui social media russi e orientare così verso l’Italia i turisti provenienti da questo mercato.
L’argomento è stato al centro di una riunione all’Ambasciata italiana a Mosca a cui hanno partecipato l’Ambasciatore Ragaglini, il consigliere Enit Antonio Preiti e alcuni rappresentanti delle regioni italiane.
“La Russia è un mercato importante per noi – ha detto Preiti – soprattutto rispetto alla nuova classe media di quel paese che ha numeri ragguardevoli. Il mercato russo sta maturando ed oggi è molto attento al rapporto qualità-prezzo, come tutti gli altri turisti occidentali. Per la stagione balneare si prospettano perciò nuove opportunità per le destinazioni italiane. La collaborazione Enit con l’ambasciata russa è un modello da seguire con grande convinzione anche perché si tratta di cinque milioni di turisti che lo scorso hanno sono stati in Turchia e in Egitto. Esistono perciò grandi opportunità per l’Italia di conquistare nuove fette di mercato, anche se la crisi del rublo rende più costosa la vacanza nei paesi euro”.
I turisti russi, tra l’altro, potranno anche usufruire della concessione on line dei visti attraverso un sito messo a punto dall’ambasciata Italiana.
Intanto fino a sabato 26 marzo a Mosca si sta svolgendo la 23/a edizione di MITT, dove l’Enit è presente con uno spazio unitario di 500 mq dove sono ospitate cinque Regioni italiane, (Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Puglia) oltre al Comune di Napoli ed a otto aziende dei settori dell’ospitalità e dell’intermediazione, con area personalizzata.
