Favorire l'accesso alle vacanze per le fasce sociali economicamente più deboli attraverso i 'buoni vacanza'. Il tema dei buoni vacanza torna alla ribalta con la proposta di legge presentata dalla vicepresidente del gruppo Per l'Italia alla Camera, Gea Schirò. "E' un'iniziativa legislativa che intende soddisfare sia il necessario rilancio del settore turistico, sia un'esigenza sociale che il legislatore non può ignorare – sottolinea Schirò – consentire ad anziani, disabili, giovani e famiglie in difficoltà la possibilità di trascorrere dei periodi di riposo in Italia. Ciò diventerebbe possibile se rispolverassimo lo strumento dei 'buoni vacanza'. Questa esperienza collaudata con successo in Francia fin dal 1982, si può gestire attraverso una convenzione tra l'Ufficio per le politiche del turismo presso il Dipartimento per gli Affari regionali, il turismo e lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, e un soggetto gestore da individuare tra le associazioni del turismo sociale e le imprese turistiche maggiormente rappresentative a livello nazionale".