E’ stato risolto dopo oltre cinque ore un problema ai computer di un centro della Federal Aviation Administration in Georgia che regola i piani di volo e che ieri ha gettato nel caos una ventina tra i maggiori aeroporti statunitensi. Il guasto al sistema – secondo quanto precisato dalla Faa sul suo sito – si è verificato a sud di Atlanta in un centro dell’ente che processa i piani di volo per la zona est degli Stati Uniti. Tutti i piani di volo sono stati dirottati in un centro analogo a Salt Lake City, nello Utah, e l’operazione ha avuto come conseguenza quella di fare accumulare ritardi a catena su decine di voli. La notizia che un gran numero di voli nazionali – alcuni già decollati da una quarantina tra i maggiori aeroporti americani, altri in partenza – avevano un ritardo tra i 16 e i 45 minuti sulla tabella di marcia ha suscitato allarme per alcuni minuti. L’allarme è rientrato quando la Faa ha precisato che non erano stati persi i contatti con nessun aereo e che le comunicazioni con i piloti non si erano mai interrotte né a terra né in quota. Esclusa qualsiasi ipotesi di una minaccia terroristica.
